Diocesi di Orvieto Todi – 2022
Tutti per uno, uno per tutti
Il progetto è nato da alcune esperienze educative maturate negli ultimi anni che hanno visto collaborare la Caritas diocesana con i Comitati studenteschi delle città di Orvieto e Todi. Due le iniziative di educazione all’ecologia integrale di Papa Francesco. La prima è costituita dal progetto per il risanamento di alcuni ambienti degradati: aderendo all’iniziativa della onlus “Plastic Free” i giovani hanno ripulito dai rifiuti le zone abbandonate dei Comuni di Todi ed Orvieto. La seconda, di l’educazione alla solidarietà, ha visto impegnarsi molti giovani nella raccolta di generi alimentari sostenendo il Banco Alimentare e i Centri di ascolto. Sono stati organizzati momenti dedicati nelle scuole superiori di Todi; in tale occasione è stata messa in atto una campagna sociale per divulgare i dati sulle povertà raccolti dalla Caritas diocesana durante l’anno 2020/21, al fine di condividere e sensibilizzare i giovani in questo ambito. Un ulteriore progetto per giovani e giovanissimi intitolato “Tutti per uno, uno per tutti” ha visto i giovani impegnati nel contrastare il fenomeno della povertà educativa.
Villa Spagliagrano – uno spazio per i giovani
Villa Spagliagrano è stata per secoli residenza di campagna della nobile famiglia Benedettoni che, secondo la tradizione, ebbe tra i suoi antenati anche il Beato Jacopone da Todi. A metà ottocento divenne proprietà del seminario di Todi e luogo di villeggiatura estiva per i seminaristi. Ristrutturata agli inizi degli anni ottanta del secolo scorso, fu punto di riferimento pastorale per tutte le parrocchie del circondario, oltre che per varie attività diocesane. Passati quarant’anni, é cresciuta la vocazione della struttura ad essere centro delle attività ecclesiali del territorio circostante a motivo della nascita delle Unità Pastorali. Villa Spagliagrano mostrava tutto il peso degli anni trascorsi: con tre lotti di intervento di cui il primo finanziato al 70% dalla CEI con fondi 8Xmille, per un importo di € 500.000 e il secondo di circa € 150.000 a totale carico della diocesi, la struttura è stata migliorata dal punto di vista sismico e nella distribuzione degli spazi. Il rifacimento degli impianti e l’istallazione di un ascensore, l’hanno resa idonea a continuare ed ampliare la sua missione con spazi rinnovati per le attività di catechesi, di formazione, di oratorio e spesso anche liturgiche, a disposizione delle piccole parrocchie vicine e dell’intera Unità Pastorale di Todi, con il suo bacino di circa 20.000 abitanti.
Cibus in primis
Prima la pandemia, poi la crisi generata dalla guerra in Ucraina e il conseguente aumento dei prezzi di cibo ed energia hanno provocato una grave crisi alimentare. Anche nella nostra Diocesi i dati raccolti dai centri di ascolto confermano questa tendenza generale. In questa prospettiva si è ritenuto opportuno intensificare le azioni che possono rendere la Chiesa presente nel soccorso concreto alle persone che purtroppo si trovano in necessità. La finalità principale del progetto, quindi, è stata quella da un lato di rafforzare la rete dei Centri di distribuzione degli alimenti, dall’altro di potenziare il ruolo della mensa diocesana. Effettuati oltre cinquemila interventi con aiuti alimentari, per una spesa di 75.000 € di contributi 8xmille alla Chiesa Cattolica, oltre gli aiuti della Comunità europea.